Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Una sfida che sa molto di battaglia, quella tra ChatGpt e Anthropic. Per questo sarà meglio rispolverare una delle massime di Sun Tzu tratta da “L’arte della guerra” che diceva “chi conosce il proprio nemico e conosce se stesso potrà affrontare cento battaglie senza timore”.
Chi combatte senza paura in questo momento è proprio Anthropic, azienda guidata da un gruppo di dipendenti che proprio da OpenAi è andato via, dopo che si era consumata la frattura con l’amministratore delegato Sam Altman. Da questa “costola” di OpenAi, ne è venuta fuori un’azienda rivale di intelligenza artificiale, Anthropic, che ha lanciato Claude, un chatbot che per certe cose già supera quello della vecchia casa madre. L’ultima novità è che Anthropic porterà Claude in versione app direttamente sugli iPhone, gli smartphone più diffusi a livello globale e questa scelta è dettata dalla volontà di andare incontro alle persone.
La terza versione del modello linguistico di Claude mette a disposizione sul proprio sito per gli utenti tre modelli: uno veloce e semplice chiamato “haiku”, un modello più lento e potente chiamato “sonnet” e solamente per i clienti paganti il sistema completo “opus”.
Anthropic afferma che l’app Claude consentirà di offrire agli utenti nuove funzionalità, oltre alla consueta facilità d’uso. “Per esempio, Claude può con il consenso dell’utente, far accedere alla fotocamera del dispositivo e alla libreria foto. Oppure dopo una riunione, un utente aziendale ha la possibilità di scattare una foto di un diagramma della lavagna e chiedere a Claude di riassumere i punti chiave, rendendo più semplice la condivisione e l’azione in base alle informazioni più importanti” ribadisce Scott White, product manager di Anthropic.
Oltre all’applicazione per iPhone, l’azienda sta anche potenziando la propria offerta business, con un piano “team” che consentirà ai clienti aziendali di acquistare l’accesso al chatbot per tutto i propri dipendenti.