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I colorati e accoglienti locali e studi di produzione adibiti ai contenuti social della Vecchia Signora si trovano alla Continassa, di fianco ai campi di allenamento e a poche centinaia di metri dallo Stadium, scelta non casuale, “così i giocatori non hanno più scuse e anche i più pigri contribuiscono volentieri ai nostri video e contenuti”, spiega Marco Castellaneta, Head of Digital Media in Juventus.
L’investimento è notevole, ma le potenzialità ci sono, la Juventus è il primo brand in Italia sui social media per numero di follower (oltre 167 milioni) e il quinto al mondo su You Tube, Instagram e Tik Tok. Sul social cinese, la squadra di Torino è il decimo marchio per numero di follower e le visualizzazioni video della scorsa stagione (2022-2023) sono state 2 miliardi in più di quella precedente, in attesa di valutare la crescita attuale.
Dal merchandising, all’opportunità di diventare una media a livello mondiale vero e proprio monetizzando con visualizzazioni o sponsorizzazioni, le possibilità di business sono tante, ma in questa fase all’azienda Juve interessa più porre le fondamenta per realizzare contenuti di alto livello sul web e costruire un seguito in tutto il mondo.
Il progetto è infatti molto focalizzato sul mercato straniero (da dove del resto arriva una buona fetta del pubblico di TikTok della Juve), ma non manca uno sguardo all’italia con la partnership con l’influencer media agency Stardust (cinque i creator/tifosi scelti: Luca Campolunghi, Iris Di Domenico, Matteo Robert, Alice Muzza e Lisa Lucchetta con una fanbase totale di circa 15 milioni di persone) e la rinnovata fiducia al team di esport che trova nel Cretor Lab nuova linfa, ma anche spazi fisici per i live su Twitch.
Parnetrship e collaboratori a parte, al Lab lavorano una quarantina di persone con un’età media di 25 anni. Al piano superiore degli edifici si trovano gli uffici di editing, produzione e ufficio stampa, mentre il piano terra è dedicato agli studios per lo streaming, lo shooting, le interviste, ma anche i video e i momenti di pausa. In un’annata non troppo favorevole sul campo, il successo internazionale per la Juve arriverà quindi dal digitale?
