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Fotocamera dotata di pinne, registra filmati in 4K mentre nuota in autonomia fino a 60 metri di profondità
Difficile dire se sia più un drone subacqueo o una fotocamera che nuota, ma nel dubbio facciamola semplice: Biki è il sogno di tutti coloro che vogliono fare riprese subacquee divertendosi un po’.
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Nato dalla cinese Robosea, Biki è una fotocamera con le pinne in grado di nuotare fino a 60 metri di profondità a una velocità di due chilometri orari. Dotato di sensore 4K e ottica fish eye da 150 gradi, questo pescetto digitale può essere controllato con l’app in dotazione o con un controller può seguirci o scorrazzare in piena autonomia.
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Il bello poi è che, grazie al gps, quando finisce la carica torna a casa da solo. Proprio come i droni volanti, insomma. Dalla sua Biki ha un’autonomia dichiarata di 90 minuti, sensori per evitare gli ostacoli, luci per illuminare la scena e 32 GB di memoria interna.
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Aspetta però per farci la bocca. Il pesce fotografo infatti è ancora in corso di finanziamento su Kickstarter dove può essere preordinato per 549 dollari. Se tutto andrà bene poi arriverà da noi già a settembre.
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